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avviare un'attivita di e-commerce

Come avviare un’attività di e-commerce: una guida dettagliata.
Abbiamo parlato pochi articoli fa di strategie per il tuo e-commerce, ma come si può avviare un’attività di e-commerce ?
Proprio come l’avvio di una qualsiasi attività commerciale, imparare come avviare un’attività di e-commerce non è sempre facile, ma creare, lanciare e mantenere siti in cui imprenditori, designer e creatori di ogni tipo possono vendere i propri prodotti è ora più raggiungibile che mai.

Le attività di e-commerce, che sono aziende che trasmettono beni, servizi e fondi su Internet, variano in dimensioni e portata, dai colossi della vendita al dettaglio come Amazon ai siti di artigianato e molto altro. Lo shopping online è solo una delle tante aree che hanno visto una crescita considerevole negli ultimi cinque anni. Secondo un rapporto dell’osservatorio e-commerce, nel 2022 gli acquisti online in Italia valgono 48,1 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021) (https://www.osservatori.net/it/ricerche/comunicati-stampa/ecommerce-acquisti-online-crescita)

A seconda dei tuoi obiettivi, potrebbe avere senso avviare un’attività di e-commerce. Dopotutto, senza la necessità di una sede fisica, le attività di e-commerce offrono maggiore flessibilità, convenienza e opportunità a molti imprenditori. Quindi, come si avvia esattamente un’attività online? Questa guida è qui per aiutarti.

Analizzeremo come avviare un’attività di e-commerce in sette semplici passaggi, in modo da avere tutte le informazioni necessarie per avviare la tua attività online in pochissimo tempo.

Come avviare un’attività di e-commerce

Sebbene ci siano notevoli differenze nell’avvio di un’attività di e-commerce rispetto all’avvio di un’attività fisica, ci sono anche una serie di somiglianze. Come discuteremo di seguito, molti dei passaggi legali e di pianificazione che dovrai intraprendere seguiranno lo stesso processo (più o meno) di qualsiasi altra attività commerciale. Tuttavia, una volta che è il momento di iniziare la tua operazione, vedrai quanto può essere diverso l’avvio di un’attività di e-commerce.

Passaggio 1: ricerca lo spazio di e-commerce e trova la tua nicchia

Il primo passo per imparare come avviare un’attività di e-commerce è eseguire le ricerche necessarie. Proprio come se stessi avviando un ristorante e esaminando diversi luoghi, opzioni di cibo e temi, ti consigliamo di esaminare l’area di e-commerce che ti interessa e prendere alcune decisioni in merito alla tua attività specifica.

Ad esempio, ti consigliamo di considerare cosa offrirà esattamente la tua attività di e-commerce. Venderai prodotti o servizi? Se vendi prodotti, sono fisici o digitali? Dove acquisterai i tuoi prodotti? In questo senso, vorrai anche pensare al tipo di modello di business che desideri utilizzare: offrirai singoli prodotti, pacchetti, abbonamenti o qualcos’altro?

Inoltre, durante questo processo vorrai anche pensare su una scala più ampia: come farai arrivare i tuoi prodotti o servizi ai tuoi clienti? Come saranno i tuoi costi di avvio? Ci sono normative legali o di altro tipo sul tuo prodotto o servizio che devi tenere a mente?

Queste domande, tra le altre, saranno parte integrante dell’inizio della tua attività e ti aiuteranno a iniziare a creare e scrivere il tuo piano aziendale. Questo processo ti darà un’idea migliore dei tuoi obiettivi specifici e di come li raggiungerai. In particolare nello spazio dell’e-commerce, una parte importante di questo passaggio è trovare la tua “nicchia”.

Sebbene la crescita del settore dell’e-commerce sia un grande vantaggio per coloro che desiderano imparare come avviare un’attività di e-commerce, significa anche maggiore concorrenza. Ti consigliamo di eseguire ricerche sulla concorrenza e trovare uno spazio in cui pensi di poter stabilire il tuo marchio e avere successo nella vendita di prodotti e servizi.

Passaggio 2: seleziona il nome della tua attività e scegli una struttura legale

Dopo aver consolidato il piano per la tua attività di e-commerce, il passaggio successivo è scegliere un nome. Come qualsiasi altra attività, ti consigliamo di scegliere un nome che sia univoco, ma che indichi chiaramente cos’è o fa la tua attività. Assicurarti di non scegliere un nome commerciale già rivendicato da un’altra società.

Anche se non vorrai ancora investire troppo tempo su un sito web, vale la pena verificare se il tuo potenziale nome di dominio aziendale è disponibile. Se il tuo nome di dominio è attualmente in uso, puoi prendere in considerazione un nome commerciale diverso o una struttura diversa, ad esempio “nomeaziendale.co” anziché “nomeaziendale.com”.

Successivamente, scegli la struttura legale della tua attività. Il tipo di entità aziendale che scegli avrà importanti implicazioni legali e finanziarie per le tue operazioni di e-commerce. In genere, sceglierai di creare una ditta individuale, una società in nome collettivo, una srl etc.. Ci sono vantaggi e svantaggi per ciascuno di questi tipi di entità, quindi puoi decidere di consultare un avvocato o un altro professionista legale per un consiglio sull’opzione migliore per la tua attività.

Passaggio 3: aprire una Partita I.v.a.

Successivamente, dovrai aprire una partita iva, per la tua attività di e-commerce. Sebbene non tutti i tipi di entità aziendali debbano avere una partita iva, questo numero identificativo può essere utile per aiutarti a separare le tue finanze personali e aziendali.

Passaggio 4: ottenere permessi e licenze commerciali

In generale, poiché la maggior parte delle attività di e-commerce si svolge da casa, non richiedono tante licenze commerciali e permessi quanto i negozi fisici. Tuttavia, ti consigliamo di determinare quali sono i requisiti specifici nella tua zona: di solito puoi trovare queste informazioni online tramite il sito web del tuo comune o del governo. Ad esempio, la maggior parte delle località richiede che i proprietari di attività commerciali da casa ricevano un permesso di occupazione domestica per operare legalmente.

Passaggio 5: scegli una piattaforma di e-commerce e crea il tuo sito web

A questo punto, hai completato le pratiche burocratiche necessarie per registrarti e avviare legalmente la tua attività di e-commerce. In questo modo, la maggior parte dei nostri passi finora ha rispecchiato il processo di avvio di un’attività fisica. Ora, invece di cercare un luogo e prepararti ad allestire il tuo negozio fisico, inizierai a creare il tuo sito web e il tuo negozio online.

Come una vetrina fisica, questo sito Web sarà il volto della tua attività: è ciò che i tuoi clienti vedranno per primi e ciò che useranno per navigare e acquistare i tuoi prodotti o servizi. Con questo in mente, la creazione del tuo sito web sarà una delle parti più importanti per avviare la tua attività di e-commerce. Ti consigliamo di considerare alcuni punti diversi mentre sviluppi la tua vetrina online:

Innanzitutto, ti consigliamo di pensare al tuo nome di dominio, come accennato in precedenza. Vorrai che il tuo nome di dominio corrisponda (almeno da vicino) al nome della tua attività. In questo senso, e forse la tua decisione più significativa sarà scegliere una piattaforma di e-commerce. Che si tratti di un software all-in-one, come Shopify, o di una piattaforma open source, come Magento, la tua piattaforma di e-commerce sarà la base su cui costruire e sviluppare il tuo negozio online.

La maggior parte delle piattaforme di e-commerce non solo ti consente di creare e lanciare il tuo negozio online, ma anche di personalizzare il tuo design, aggiungere il tuo dominio (o acquistarne uno), gestire l’inventario, accettare e spedire ordini, ricevere pagamenti e altro ancora.

Sebbene sul mercato siano disponibili centinaia di queste piattaforme, potresti prendere in considerazione una delle seguenti soluzioni popolari per avviare la tua attività di e-commerce:

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Shopify

Forse il software di e-commerce più noto e popolare in circolazione, Shopify offre una soluzione completa e intuitiva con una varietà di componenti aggiuntivi. Puoi acquistare un abbonamento Shopify in uno dei quattro piani, a partire da Shopify Basic a 21€ al mese.
Attenzione però non è tutto oro quello che luccica: Scegliendo una piattaforma “pronta” come shopify le opzioni di personalizzazione sono limitate, e non sei proprietario del negozio, per esempio se shopify dovesse non esistere più, perderesti tutti i tuoi contenuti e il tuo negozio on-line.

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WooCommerce

Se hai già avviato un sito WordPress o hai familiarità con la piattaforma, puoi scaricare WooCommerce per iniziare a vendere sul tuo sito WordPress. Questo plug-in è open source, può essere scaricato gratuitamente e include l’intera gamma di funzionalità di e-commerce. Rispetto a Shopify, tuttavia, WooCommerce è più adatto per gli imprenditori che hanno alcune conoscenze tecniche per sfruttare la sua natura open source.

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Prestashop

PrestaShop è un vero e proprio software che ti aiuterà a creare e a gestire il tuo negozio elettronico. A differenza di CMS come Shopify, già online e pronti da utilizzare semplicemente iscrivendoti ai loro servizi, PrestaShop (così come Magento o WordPress) necessita di uno spazio web tutto tuo. In altre parole, dovrai acquistare un pacchetto presso un servizio di hosting per ottenere uno spazio all’interno del quale installare PrestaShop, e ovviamente registrare un dominio per il tuo sito: una volta che l’avrai fatto, potrai finalmente sfruttare tutte le potenzialità di questo ottimo Content Management System.

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Magento

Infine, se vuoi personalizzare ogni aspetto del tuo negozio online, potresti scegliere di utilizzare la versione open source di Magento. Con questa piattaforma di e-commerce puoi manipolare ogni elemento e personalizzare il tuo sito, ma devi anche avere le competenze tecniche (o pagarle) per farlo.

Sebbene sia sicuro affermare che questa piattaforma non è in genere adatta ai principianti dell’e-commerce, se hai le competenze tecniche necessarie o il budget da pagare per lavorare con uno sviluppatore, scoprirai che Magento probabilmente offre il massimo di qualsiasi open – source sul mercato — inoltre, è scaricabile gratuitamente.

Come puoi vedere, c’è molto da fare in questo passaggio e una serie di considerazioni importanti da prendere quando si sceglie la piattaforma giusta per la tua attività di e-commerce. Ti consigliamo di pensare a costi, funzionalità, usabilità e altro ancora: in definitiva, come spina dorsale della tua attività di e-commerce, avrai bisogno di un sistema funzionale che ti consenta di essere operativo e gestire le tue operazioni in un giorno.

Una volta che hai deciso quale soluzione è giusta per te, la prossima cosa che dovrai fare è effettivamente lavorare sulla personalizzazione e lanciare il tuo sito. Dovrai pensare a come vuoi che sia organizzato il tuo negozio online, come vuoi che sia il design, quali colori vuoi usare, ecc. A seconda della tua piattaforma e del tuo budget, puoi decidere di creare e lanciare il tuo sito web da solo, oppure potresti investire in un designer o sviluppatore professionista per ricevere assistenza.

Passaggio 6: reperire o sviluppare (ed elencare) i prodotti

Dopo aver scelto la tua piattaforma di e-commerce e avviato il tuo sito web, sei quasi arrivato alla fine del processo. A questo punto, dovrai effettivamente procurarti i prodotti che venderai. Dovresti aver già pensato a come procedere con questo processo quando hai eseguito la tua ricerca nel passaggio uno. Puoi creare i tuoi prodotti, acquistarli da distributori o, se vendi i tuoi servizi, ad esempio come consulente, potresti semplicemente dover descrivere ed elencare questi servizi sul tuo sito web aziendale.

Se vendi prodotti, come puoi immaginare, questo passaggio sarà più complesso, poiché dovrai considerare l’inventario che desideri iniziare, nonché l’aspetto di questi costi di avvio. Dovrai anche assicurarti di dedicare del tempo a elencare il tuo inventario nel tuo negozio online, pensando all’esperienza del cliente, alla SEO e al modo in cui funzionerà il processo da quando un cliente acquista un prodotto a quando lo riceve effettivamente.

Passaggio 7: commercializza la tua attività di e-commerce

Ecco fatto: hai imparato come avviare un’attività di e-commerce. Ora che hai i tuoi prodotti o servizi preparati ed elencati nel tuo negozio online, il tuo sito web è attivo e funzionante, sei pronto per iniziare a servire i clienti. Per fare ciò, ovviamente, dovrai commercializzare correttamente la tua attività di e-commerce.

Esistono diverse strategie di marketing che potresti decidere di utilizzare: annunci Google, annunci sui social media, passaparola e altro ancora. Al livello più elementare, vorrai ottimizzare il tuo sito Web aziendale per la SEO e sfruttare tutti gli strumenti di marketing online inclusi nella tua piattaforma di e-commerce.

Poiché la tua attività di e-commerce è attiva e funzionante e inizi a ricevere ordini, ti consigliamo di tenere traccia di quali tattiche di marketing funzionano e quali no, soprattutto se stai investendo denaro in esse. Col passare del tempo, sarai in grado di adattare e modificare la tua strategia di marketing per trovare ciò che funziona meglio per la tua attività.

Quanto costa avviare un’attività di e-commerce?

Quindi, ora che abbiamo seguito tutti i nostri passaggi coinvolti nell’avvio di un’attività di e-commerce, potresti essere ancora curioso di sapere un fattore importante: il costo. Come puoi immaginare, avviando un’attività online, risparmierai su una serie di costi associati ai negozi fisici: affitto, assicurazione sulla proprietà, mobili e altro ancora.

Tuttavia, sebbene sia forse più facile finanziare un’attività di e-commerce con un budget limitato, ci sono ancora una serie di costi diversi che saranno necessari per iniziare. Come nel caso di qualsiasi attività commerciale, è difficile determinare esattamente quanto costerà avviare la tua attività di e-commerce. I tuoi costi di avvio dipenderanno in gran parte dal tipo di attività di e-commerce che stai avviando, dal software o dalla piattaforma che scegli, da come stai acquistando i tuoi prodotti, tra gli altri fattori.

Con questo in mente, probabilmente vorrai pensare attentamente al tuo budget mentre inizi e tenere traccia di tutte le tue spese lungo il percorso. Nello specifico, dovrai considerare i seguenti costi:

Software di e-commerce: sebbene il download di una piattaforma open source possa essere gratuito, ci saranno altri costi associati a questo tipo di soluzione (commissioni per sviluppatori, hosting, componenti aggiuntivi, ecc.). Per una piattaforma all-inclusive, invece, potrai trovare alcune delle opzioni più basilari a prezzi bassi. Soluzioni più avanzate ed espansive richiederanno costi maggiori.

Nome di dominio e hosting: alcune soluzioni di e-commerce includeranno un nome di dominio o un hosting nel costo della piattaforma e altre ti permetteranno di acquistare il tuo nome di dominio tramite loro. Se devi acquistare il tuo nome di dominio e hosting, tuttavia, puoi aspettarti di pagare ovunque da € 1 all’anno per il dominio a circa € 15 all’anno e una media che può variare da € 30 a € 150 o più al mese per l’hosting.

Elaborazione dei pagamenti: per accettare pagamenti online, dovrai lavorare con una piattaforma di pagamenti come Paypal etc.. Ancora una volta, alcune soluzioni software di e-commerce includeranno la propria elaborazione dei pagamenti con la piattaforma, mentre altre ti permetteranno di integrarti con il tuo sistema preferito. In genere, pagherai circa il 2,9% più € 0,30 per transazione effettuata nel tuo negozio.

Inventario e spedizione: a seconda di ciò che stai vendendo, i costi di inventario e spedizione possono variare drasticamente. Tuttavia, di tutti i costi che abbiamo discusso finora, il tuo investimento iniziale per l’inventario sarà probabilmente il più grande. Ti consigliamo di acquistare l’inventario con attenzione, soprattutto quando inizi per la prima volta: non vuoi spendere troppi soldi per prodotti che non sarai in grado di vendere. I tuoi costi di spedizione, ovviamente, dipenderanno dalle tue vendite, dai servizi di spedizione che utilizzi, dalle dimensioni dei prodotti che stai inviando e dalle opzioni di velocità di spedizione che offri ai clienti.

Marketing e pubblicità: come regola generale, è sicuro stanziare circa il 6% o il 7% delle entrate lorde per il marketing e la pubblicità. All’inizio, questo può essere difficile da stimare, quindi vorrai sicuramente sfruttare tutte le opzioni di marketing e pubblicità gratuite che hai a disposizione. Quindi, una volta che hai un’idea migliore di ciò che funziona bene per la tua attività di e-commerce, puoi iniziare a esplorare le opzioni a pagamento per promuovere il tuo negozio.

Potresti anche sostenere costi aggiuntivi per cose come attrezzature, assicurazioni aziendali, dipendenti, consulenti e altro.

Suggerimenti per avviare un’attività di e-commerce

Come per l’avvio di qualsiasi nuova attività, l’avvio di un’attività di e-commerce può, a volte, essere travolgente e stressante. Come parte della comunità di vendita online, avrai accesso a una varietà di imprenditori e imprenditori che molto probabilmente saranno disposti a offrire i loro consigli e le migliori pratiche per aiutarti all’inizio. Ecco alcuni miei consigli basati sulla mia esperienza.

1. Inizia semplice

Facciamo un esempio pratico con una mia cliente: nel 2011, Roberta M. – già una prolifica blogger di prodotti naturali – ha iniziato a creare e perfezionare i propri prodotti naturali per la cura della pelle a casa sulla scia di una gravidanza e anni di problemi con prodotti commerciali carichi di conservanti. È stato solo un paio d’anni dopo che è passata dalla distribuzione dei suoi detergenti fatti in casa come regali, alla vendita nei mercati degli agricoltori e online: questo è stato il suo inizio per avviare un’attività di e-commerce.

“All’inizio difficilmente lo definirei un mercato. Era una pagina del mio blog che ho chiamato ‘Negozio’ e ho venduto un solo prodotto per alcuni mesi”, ha detto Roberta. “C’era un pulsante per consentire alle persone di pagare solo con PayPal, che ho ottenuto utilizzando il sito di PayPal e copiato e incollato sul mio blog WordPress.”

Anche se attribuisce il suo piccolo inizio come parte del motivo del suo futuro successo – è stata in grado di perfezionare il processo di vendita e spedizione prima di passare alla vendita su larga scala – e alla fine aveva bisogno di una piattaforma più utilizzabile e sicura – ora ha utilizza Woocommerce.

2. Condividi la tua attività su più canali

Roberta attribuisce “accidentalmente” l’avere un blog due anni prima di aprire il suo negozio per aver contribuito a far ripartire la sua attività e raccomanda ad altri di fare lo stesso.

“Avevo già così tanti follower che quando ho offerto un prodotto per la prima volta, i clienti si fidavano già di me”, ha detto.

In questo modo, condividere la tua attività o il tuo marchio sui canali di social media come Facebook, Instagram, Twitter etc.. può essere particolarmente utile quando stai appena iniziando la tua operazione di e-commerce. Questi tipi di marketing come anticipato sono gratuiti e possono essere utilizzati per fornire suggerimenti e creare entusiasmo per i prossimi lanci o rivelazioni di prodotti.

3. Investi nella vendita multicanale

Potresti vendere alcuni dei tuoi prodotti su Amazon come venditore di terze parti. I proprietari di piccole imprese che hanno il proprio sito ma vendono anche su Amazon, spesso visti come un concorrente, coprono semplicemente ogni angolo del mercato.

“Amazon potrebbe essere una percentuale molto piccola delle tue vendite, ma è importante essere lì perché alcune persone acquistano solo su Amazon”.

Inoltre, ci sono altri vantaggi nella vendita tramite un punto vendita più grande come Amazon, inclusa la possibilità di verificare se il tuo prodotto sarà così popolare come previsto, tariffe di spedizione inferiori se utilizzi frequentemente Logistica di Amazon e un fattore di fiducia integrato che spesso facilita l’acquisto da parte dei clienti sul marketplace di Amazon. Alcuni consumatori sono ancora diffidenti nei confronti dello shopping online, ma confidano che un venditore controllato da Amazon evaderà il loro ordine in modo tempestivo.

Sebbene mantenere il proprio negozio e la propria visione sia fondamentale per avviare un’attività di e-commerce, non si dovrebbe escludere l’utilizzo di piattaforme più grandi per aumentare le vendite e il nome del marchio.

Per concludere

Ci sono molti vantaggi nell’avviare un’attività di e-commerce invece di un’attività fisica: l’investimento iniziale è molto più basso, puoi iniziare in grande o in piccolo e il tuo negozio online può funzionare 24 ore al giorno, sette giorni a settimana, per i clienti di tutto il paese (o del mondo, se sei disposto a spedire così lontano). È anche molto più facile e meno costoso espandere le operazioni, se necessario, il che rende l’avvio di un’attività di e-commerce ancora più utile per gli aspiranti imprenditori.

Ci sono, tuttavia, passi importanti da compiere e investimenti da fare se vuoi che la tua attività emerga come una storia di successo su Internet. Dovresti trattare il tuo sito di e-commerce come qualsiasi altra attività: rispettare le leggi fiscali, ottenere i permessi necessari, investire nella fidelizzazione e nella comunicazione dei clienti e non dimenticare di creare una piattaforma ottimizzata per i dispositivi mobili, oramai più del 60% delle vendite avvengono tramite dispositivi mobili.

In definitiva, posso darti un’ultimo consiglio

“Con l’e-commerce, devi davvero costruire la fiducia, perché le persone non ti vedono di persona… quindi potrebbero essere scettiche. La cosa buona è che, con blog e social media, è più facile che mai costruire quella fiducia. Dai loro uno sguardo interiore alla tua vita e ai tuoi affari e vorranno supportarti.

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