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Vlog? Vlogger? Chi e cosa saranno mai? Il futuro prossimo, ma forse già anche il presente.

Sicuramente sai cos’è un Blog, ma ormai anche il concetto di Vlog dovrà entrare nel tuo vocabolario se vorrai rimanere al passo con i tempi.

Il Vlog (video + blog) è una delle soluzioni migliori per ottenere buoni risultati attraverso la sinergia del content marketing e dei social media e a differenza del ‘cugino’ Blog utilizza principalmente come metodo di comunicazione il video invece che testo scritto.

Vlog video blog asti

Il Vlog è arrivato dopo il blog solo perché le tecnologie per realizzare video velocemente e facilmente (banda larga, dispositivi e piattaforme di pubblicazione) si sono diffuse maggiormente gli ultimi anni, ma salirà presto il primo gradino del podio; infatti, anche solamente grazie agli smartphones, si possono realizzare video di qualità un tempo impensabili.

In matematica si direbbe:

blogger : articoli = vlogger : video

Pubblicare un video non è come scrivere un articolo per il blog; infatti registrare, editare e preparare un upload può essere impegnativo se non si ha, ad esempio, una connessione adeguata. Le caratteristiche dei contenuti possono però avere risvolti interessanti sopratutto dal lato della fruizione stessa: non devi leggere ma ascoltare oppure puoi guardare le soluzioni proposte risolvere un problema.

L’80% degli utenti ricorda più facilmente un video rispetto ad un contenuto testuale e, attraverso di questi, il 74% dei consumatori comprende meglio il valore del prodotto rappresentato.

I video sono il futuro del content marketing perché si adattano ai dispositivi, perché nei micro moment il contenuto che fonde immagini e audio può fare la differenza. Ecco perché è decisivo prendere in considerazione quest’idea.

Esempi perfetti di Vlog: video blog di cucina; relativi al turismo; tutorial sul make up; video fitness; …

Studia il tuo settore e i competitor del tuo Vlog

Vuoi realizzare un Vlog? Inizia a lavorare sulle ricerche, sulle query che le persone digitano su Google. Ci sono diversi SEO tool che ti possono aiutare in questa fase. In particolar modo puoi utilizzare gli strumenti, ad esempio, Keywordtool.io, Ubersuggest o Google Trend.

Anche i competitor devono essere studiati, ma non perché tu li debba emulare o copiare: devi capire cosa è stato fatto per puntare verso lidi differenti e, magari, migliori. In un contesto inflazionato (ormai lo sono tutti) la soluzione per emergere è semplice: devi dare quel qualcosa in più. Devi capire qual è la combinazione che gli altri non hanno avuto il coraggio o la forza di pubblicare, ma soprattutto dove si muovono le persone che vuoi raggiungere.

Scegli la piattaforma per pubblicare

Hai studiato il settore, hai una strategia da seguire: adesso devi dar vita al tuo vlog su una piattaforma. Ce ne sono tante, ma la più famosa è YouTube. Qui puoi caricare i tuoi video, li puoi editare e li puoi gestire nel miglior modo possibile per raggiungere il tuo pubblico.

YouTube è la soluzione ottimale per realizzare un vlog, sopratutto perché ti permette di includere facilmente i contenuti nel tuo sito o nelle Fan Pages. Così puoi unire il vlogging con le pubblicazioni su pagina web e social. Per creare un vlog su YouTube non devi fare altro che:

  • Genera un account Google.
  • Accedere alla piattaforma.
  • Apri un canale.
  • Iniziare a pubblicare.

Soluzione altrettanto valida, anche se meno performante, è l’utilizzo di Facebook: molti vlogger decidono inserire i propri contenuti video solo su questo social che da qualche tempo da anche la possibilità di pubblicare delle dirette. Non dimentichiamoci di Instagram che da qualche mese consente anch’esso di caricare video. Per quale optare? Tutto dipende dalle necessità, dagli obiettivi e dal target.

4 punti per iniziare con il piede giusto

Il piano editoriale

Per prima cosa devi decidere l’argomento del tuo vlog. Fatti magari alcune domande tipo:

  • Quale sarà la tematica principale su cui si baseranno i tuoi video?
  • È un argomento che conosci e su cui hai tanto da dire?
  • Quali sono i tuoi concorrenti o persone che prima di te hanno affrontato l’argomento e in che modo lo hanno fatto?

Scegli con accuratezza il soggetto, la materia a cui dedicarti.

Concentrati su un argomento specifico che potrai con il tempo ampliare grazie a tematiche correlate.

Se vuoi che il tuo vlog abbia successo, opta per una materia che ti appassioni, in questo modo lavorare su nuovi video sarà sempre piacevole e più facile.

Ci sono alcune domande che potresti utilizzare in fase di analisi dei concorrenti:

  • Cosa li rende unici?
  • In che modo si esprimono con il loro pubblico?
  • Che tipo di commenti ricevono? Questo è un aspetto importantissimo: conoscere le domande che gli utenti si pongono su temi simili al tuo, ti offre già lo spunto per decine se trattare o meno un argomenti e come farlo.
  • Come rispondono ai commenti ricevuti?
  • Che linguaggio usano per scrivere i titoli? E le descrizioni?
  • Cosa non è stato detto?
  • Ci sono argomenti trattati che potevano essere spiegati meglio o chiariti maggiormente?
  • Quali sono i loro punti deboli?

Trovare il proprio stile

Non essere la caricatura o l’ombra di un altro anche se famoso e, magari, con milioni di visualizzazioni e followers.

Anche per scegliere il tuo stile, sarebbe giusto porti alcune domande, tipo:

  • Cosa devo dire nel video?
  • Come devo dirlo?
  • Quanto deve durare un filmato?

Molto probabilmente all’inizio della tua attività dovrai fare dei test estare davanti a una videocamera potrà inizialmente essere difficile o poco spontaneo. Dovrai fare tanta pratica, anche da solo davanti ad uno specchio o davanti ai tuoi ‘Fans immaginari’ seduti sul divano di casa tua.

Certamente il futuro del web sarà nelle mani di giovani abituati ad essere ripresi e per loro sarà più facile, ma sarà la pratica e il cervello a fare la differenza.

Il giudizio sincero di amici e un bel pò di autocritica saranno la guida iniziale per poterti migliorare.

Il format

Per rendere unici i tuoi video, non ti scordare del format:

  • Fare un introduzione?
  • Avere una sigla?
  • Il tuo logo sempre presente?
  • Una “chiusa” per ogni video con il richiamo a quello successivo?
  • Chiedere un’azione all’utente?

Compreso nel format si intendono anche le grafiche che “portano” ai tuoi video e quelle del tuo canale.

Infatti, con molta probabilità, sarà il click di un’anteprima che ti mostrerà per la prima volta a un nuovo utente.

Realizzazione dei contenuti

Per realizzare al meglio il tuo canale devi utilizzare gli strumenti giusti.

Ecco una lista di tools fondamentali

Strumenti per registrazione e montaggio video

Strumenti per grafiche e foto ritocco

Archivio immagini, foto e video (Royalty Free)

  • Pixabay
  • VideoBlocks
  • Altre risorse le puoi trovare recensite in dove trovare immagini per il tuo sito.

Archivio audio e musica (Royalty Free)

Farsi conoscere

Il quarto passo per cercare di avere un vlog perfetto è quello che forse è il più complicatoe cioè far conoscere i tuoi lavori, i tuoi video.

Le strategie possono essere diverse a seconda del tipo di canale che stai realizzando, ma ci sono delle “best practice” che sono il punto di partenza.

I Metadati dei video

Quando carichi un video su YouTube hai a disposizione diversi campi per poter comunicare con Google i contenuti del tuo video, così da permettergli l’indicizzazione all’interno della ricerca:

  • Il titolo e il nome del file
  • La descrizione
  • I tag e le categorie
  • Se il tuo video punta alla promozione di un prodotto o servizio, allora, presumibilmente vorrai posizionarlo per una determinata parola chiave; meglio se Long Tail cioè una frase composta da 2 o più parole (cerca di utilizzare gli spazi che hai a disposizione per targhettizzare queste keywords).
  • Per ogni video caricato possiamo valutare quanto sia di gradimento al pubblico.
  • Partecipazione del pubblico e social
  • I like e le condivisioni sono un buon punto di partenza, soprattutto per il fatto che, se un video riesce a diventare virale, abbiamo colpito il centro; punta sempre a una di queste due azioni.
  • Utilizzo dei social (di vitale importanza); quale? Facebook? Twitter? Instagram? Non c’è un’unica risposta, ogni social ha il suo pubblico e ogni prodotto/servizio ottiene maggior successo su uno o più social.

La cosa più importante è sperimentare

Ricordati che nei social la parola chiave è partecipazione.

Non andare in giro nelle varie piattaforme o per la rete brancolando senza una meta, incollando link ai tuoi video o alle tue pagine senza portare valore.

Se vogliamo riassumere possiamo dire che abbiamo diversi modi per creare un vlog. Lo si può fare su YouTube, impostare su Instagram, o puntare a situazioni ibride e ottenere video per i tuoi articoli. Forse, però, la cosa che non può e non deve mancare è la passione per l’argomento che abbiamo deciso di fare nostro. Può sembrare una specificazione banale, ma molti progetti falliscono miseramente perché non c’era una reale passione per l’argomento e in un percorso lungo e ricco di ostacoli come quello del video blogging non puoi andare avanti solo per dovere o inerzia.

Hai la passione per i video e ti piace stare davanti ad una telecamera? Hai una forte passione per un certo argomento e vuoi renderla redditizia? Scrivimi e valuteremo insieme la strategia che fa al caso tuo. Contattami per una consulenza gratuita al numero 0141-094463 o compila il form sottostante.

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